PARA-KARATE

PARA KARATE

TUTTI DOBBIAMO AVERE LE STESSE OPPORTUNITÀ !

ParaKarate si riferisce ad una modalità di Karate in cui sono state stabilite regole di competizione per ospitare competizioni leali tra gli atleti con disabilità. Il Para-Karate è focalizzato sullo sviluppo dell’antica disciplina del “KATA” per atleti su sedia a rotelle, atleti ipovedenti e atleti con disabilità mentali.
Nel 2006 la World Karate Federation ha creato la Commissione ParaKarate nel tentativo di sviluppare e promuovere il Karate agli atleti di tutte le disabilità. Da allora, il Para-Karate è una parte pienamente integrata delle operazioni della World Karate Federation.

Nel 2015 la World Karate Federation è diventata una IF riconosciuta dall’International Paralympic Committee (IPC), riflettendo così i progressi della federazione e il lavoro in corso nello sviluppo del ParaKarate.
Nel 2012 il Para-Karate è stato presentato al pubblico per la prima volta ai Campionati Mondiali di Parigi in una competizione dimostrativa. Il 2014 e il 2016 hanno seguito i Campionati del mondo ufficiali di Para-Karate a Brema (Germania) e Linz (Austria). Da allora la partecipazione ai campionati è cresciuta costantemente. 

BENEFICI DEL PARAKARATE

Per chiunque, imparare un’arte marziale è un miglioramento fisico ed emotivo personale. Pertanto una persona disabile, che sceglie le arti marziali  si sentirà più sicura e migliorerà la sua salute

Zoe Dorati
Tatiana Raissoni
Allessio Locatelli Agonista
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SPECIAL OLYMPICS

“Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”   

 Giuramento dell’Atleta Special Olympics  

L’Asd Garda Karate Team è iscritta a Special Olympics Italia settore Karate. E’ la più grande organizzazione sportiva al mondo per le persone con disabilità: con più di 5 milioni di atleti in 174 paesi. In Italia gli atleti Special Olympics sono oltre 18 mila. Special Olympics Inc è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale CIO. Ovunque nel mondo e ad ogni livello (locale, nazionale ed internazionale), Special Olympics è un Programma Educativo, che propone ed organizza allenamenti ed eventi solo per persone con disabilità e per ogni livello di abilità.

CERCHIAMO DI RISPONDERE AD ALCUNE DELLE VOSTRE DOMANDE

CHE COS’È IL PARAKARATE?

È il Karate adattato per le persone con disabilità. Si chiama ParaKarate perché nel 2015 è stato riconosciuto dal Comitato Paralimpico e da lì si chiama “ParaKarate”. L’ obiettivo è cercare di garantire che tutti gli sport per persone con disabilità abbiano terminologie comuni. Può essere definito anche “Karate Inclusivo” come lo chiamano altre persone e organizzazioni.

MA … PARAKARATE È UGUALE A KARATE ?

Assolutamente si…, è un adattamento per le persone con disabilità, ma attenzione, il Karate è già un’ Arte Marziale che si adatta a tutte le persone, comunque siano e con le capacità che hanno.
È chiaro che il KARATE È PER TUTTI, anche se esistono ancora differenze nel numero di partecipanti, numero di gare, aiuti …

OGNI PERSONA CON DISABILITA’ PUO’ FARE PARAKARATE?

ASSOLUTAMENTE SI !! TUTTE le persone con disabilità possono praticare. TUTTI senza eccezioni.
Se vuoi, puoi farlo! Non ci sono limiti!

È UNO SPORT UFFICIALE E RICONOSCIUTO?

La risposta è si. Ha il suo esame di cintura nera e il regolamento per le competizioni.  Nonostante gli enormi passi avanti che sono stati fatti, dobbiamo continuare a lavorare duramente per i tutti i praticanti e ottenere sempre di più il diritto di inclusione, integrazione dovuti

È UNO SPORT PARALIMPICO?

Ebbene, purtroppo no. Quest’anno 2020 * (sarà il 2021 per la situazione Covid), il Karate sarà olimpico per la prima volta e cesserà di esserlo nel 2024 (Giochi Olimpici di Parigi). Questa incongruenza sembra chiudere una porta per il ParaKarate, tuttavia, potrebbe diventare Paralimpico con un duro lavoro ufficiale (WFK) Difficile, ma non impossibile 

OLTRE AI “KATA” POSSO FARE ANCHE “KUMITE”?

Il regolamento WFK non prevede il kumite (combattimento) all’interno delle sue competizioni. Tuttavia, ci sono già Federazioni come quella francese che stanno facendo il primo passo.
Allo stesso modo, ci sono Organizzazioni diverse dalla WFK che fanno le proprie competizioni, con i propri regolamenti compreso il “kumite”.


COSA SUCCEDE AI CONCORRENTI DELLA DISABILITÀ FISICA?

 La WFK non contempla la disabilità fisica nei suoi regolamenti. Partiamo dal presupposto che all’interno di quella categoria ci sono molti sottogruppi, il che significherebbe molto lavoro di classificazione. Ma forse, questo lavoro di classificazione potrebbe essere fatto per non ESCLUDERE le persone con diversità funzionale che gareggiano come tutti gli altri.
Questa categoria si IMPEGNA come il resto delle categorie ammesse alle competizioni

CI SONO SUPPORTI PER GLI ATLETI DEL PARAKARATE?

In realtà non c’è alcun supporto o aiuti statali per le persone che praticano il ParaKarate. Il karate adattato è ancora uno sport inclusivo e di minoranza che organizzazioni, federazioni, associazioni non aiutano finanziariamente per il suo potenziamento.
Le spese di viaggio, alloggio sono a carico di ogni concorrente, alcune competizioni sono a pagamento. La partecipazione, quindi, è per la vera soddisfazione di migliorare giorno dopo giorno, incontrare persone, visitare nuove città.
Forse sarebbe interessante trovare sponsor che aiutino i nostri sportivi disabili, uomini e donne.

SETTORE PARA-KARATE

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